Indossare la natura: le stampe floreali nelle collezioni primavera-estate. 

“Vivere non è abbastanza...bisogna avere il sole, la libertà e un piccolo fiore.” (Hans Christian Andersen)
Ho trovato questa citazione perfetta per il momento delicato che stiamo attraversando e per il tema che vorrei approfondire qui: le stampe floreali.
La primavera ci è letteralmente sfuggita dagli occhi; è esplosa nel suo tripudio di colori e profumi e noi non abbiamo avuto modo di accoglierla, di apprezzarla, di viverla. 
Le prime gemme, le foglioline tenere e verdi, i fiori nei prati e sugli alberi non hanno avuto testimoni quando sono venuti alla luce.
Con le loro più svariate forme e tonalità di colore, i fiori rappresentano l’emblema della primavera e  la natura, in questo senso, è grande ispiratrice anche per la moda. 
Le collezioni primaverili ed estive sono ricche di colori dalle nuances più disparate e spesso sfoggiano fantasie floreali che trasmettono, riprendendo la citazione iniziale, vitalità, solarità e libertà.
Ora che stiamo lentamente tornando alla normalità, con la possibilità di riappropriarci dei nostri luoghi del cuore, dei nostri affetti e delle nostre vite, perché non portare addosso la bellezza della natura?
Sono molteplici le combinazione stampa-colore che la moda è in grado di offrire: fiori grandi e appariscenti o così piccoli da essere quasi indefiniti; stampe fitte che non fanno intravedere il colore di fondo o fiori radi distribuiti sul tessuto in maniera magistrale e armonica. 
Nessun capo o accessorio viene tralasciato dalle esplosioni floreali: dalle bluse agli abiti, dalle gonne agli shorts, passando per le borse, gli orecchini o le collane. 
Tenendo fede alla regola popolare del “troppo stroppia”, è comunque sempre opportuno equilibrare l’impatto visivo che può avere la fantasia, “stemperando” con altri indumenti o accessori a tinta unita, evitando così che la figura d’insieme si appesantisca. In questo modo i fiori possono essere “indossati” anche nelle occasioni più importanti, come può essere una cerimonia di nozze.
I tessuti leggeri e spesso svolazzanti, caratteristici di questo periodo dell’anno, danno un ulteriore senso di leggiadria e spensieratezza ai capi con i fiori e a chi li indossa. 
Pensate ad un abito lungo con stampe floreali in stile boho chic, abbinato ad espadrillas, borsa tonda in paglia e orecchini e bracciali in tinta...Una fresca meraviglia.
Sarà che che su di me le fantasia floreali hanno una potente attrattiva, ma sono felice che sia arrivato nuovamente il momento di “indossare la natura”.
Jeremy Scott, per Moschino durante la Milano Fashion Week, con la collezione primavera-estate 2018, ha preso alla lettera queste parole. Non si è limitato, infatti, a far indossare alle sue modelle abiti con stampe floreali, ma le ha letteralmente trasformate in fiori: scenografici abiti a forma di calla o dalla corolla ampia e vaporosa, donne/fiore circondate da farfalle o preziose donne/bouquet che sfilavano davanti ad una platea ammaliata.
Bea

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