Vivere a colori

Il nostro rifugio virtuale, così come il nostro angolino di città, come ben sapete, ha una predilezione per i colori, per i loro abbinamenti e per tutto ciò che sono in grado di trasmettere ed evocare.
Il mondo dei colori è vastissimo e spazia in moltissimi settori. E’ un universo molto affascinante, ricco di aneddoti, antiche origini e studi attenti e approfonditi.

Pensiamo per esempio alla pittura e a come gli artisti che si sono susseguiti nei secoli abbiano incanalato buona parte delle loro energie per capire quale potesse essere il pigmento migliore per realizzare le loro opere.
Ogni artista ha una propria visione del colore, una propria idea di come abbinarlo ad altri, in base al periodo storico in cui è vissuto e alla corrente artistica in cui si è inserito. Un altro dettaglio da non sottovalutare risiede anche nel vissuto personale ed emotivo dell’artista che in alcuni casi ha orientato la scelta dei colori da mettere sulla tela.

La meraviglia dei colori risiede anche in questo: una vastissima varietà di tonalità, un’altrettanto ampia capacità di abbinamento e aspetti oggettivi e soggettivi che si fondono tra loro.

A noi del rifugio dei colori piace molto studiare e approfondire, scoprire il perché  delle cose, immergerci nei libri, nelle loro parole, nelle suggestioni che ci provocano, nei misteri che celano.
Ogni colore ha affinità elettive con precise tonalità, creando armoniose unioni che agli occhi a volte appaiono come veri e propri capolavori. Molto spesso gli abbinamenti a cui diamo vita con i capi del nostro rifugio sono ispirati alla natura, grande maestra di armonia. Pensiamo al binomio azzurro-giallo che non può non evocare il mare e la sabbia o il cielo e il sole, o quando il verde, colore ostico per molte, abbinato per esempio al glicine o il rosa ci ricorda un prato in fiore.

D’altronde anche il nome di molti colori deriva da elementi naturali. Basti pensare al fucsia che prende il nome dall’omonimo fiore, al turchese, tipica colorazione di una gemma dalle antiche origini o all’avorio, materiale che compone le zanne di alcuni animali. Allo stesso modo, prima delle produzioni industriali, molte colorazioni si ottenevano da pigmenti derivati da pietre o insetti, alcuni dei quali erano molto rari e ricercati, per la difficoltà nell’estrarli o reperirli. Altri invece vennero via via abbandonati in quanto risultarono tossici e pericolosi. Sapere che ogni colore ha una storia, più o meno travagliata, non fa che aumentarne l’importanza ed il fascino.

Esistono moltissimi volumi che trattano di colori, da quelli più tecnici per gli addetti ai lavori a quelli più divulgativi che soddisfano le curiosità della gente comune, fino a giungere agli albi per l’infanzia, spesso poetici ed evocativi. D'altronde i nomi dei colori sono tra le prime parole imparate dai bambini anche quando si trovano a studiare una nuova lingua. 

Insomma siamo impregnati di colori sin dai primi mesi di vita anche se all'inizio l’assenza del linguaggio impedisce al bambino di comunicare la sua esperienza.

Alcuni colori, in base ad alcuni studi, sembrerebbero avere una base universale ma la cultura agirebbe sulle modalità di nominarli, sulla differenziazione e sul riconoscimento di determinate sfumature sconosciute invece in altre realtà.
Per questo motivo e per altri più prettamente tecnici, da alcuni anni il Pantone Color Institute diretto dalla guru del colore Leatrice Eiseman, è il punto di riferimento per la nomenclatura e conseguente identificazione dei colori. 
Avere un modo standardizzato e quasi universale per definirli diventa sicuramente un grande vantaggio per gli addetti ai lavori, dai grafici e designer agli architetti e arredatori, dagli illustratori agli stilisti fino ad arrivare al mondo che gira attorno al beauty e all’estetica.
E’ una realtà così affermata e potente da dar vita a delle vere e proprie tendenze; ogni anno, dopo attenti studi e statistiche viene infatti eletto il colore dell’anno (Color of the year) che guiderà le scelte in fatto di moda e molto altro. Quest’anno come abbiamo accennato nell’articolo "L'azzurro negli occhi" sul colore azzurro, ne sono stati istituiti ben due, Ultimate Gray e Illuminating. Un anno che necessita di speranza, positività e di solide fondamenta che aiutino a ricominciare e ricostruire. 

I colori fanno parte di noi, delle nostre vite, delle nostre emozioni. Una vita a colori è quello che auguro a tutte voi, perché questi abbiano la meglio sulle giornate grigie e gli umori neri.

Un bacio rosso rubino a voi 💋

Bea